A tavola con gente intollerante. Ti assicuro che non è sempre male… Dipende dal tipo di intolleranza. Se è alimentare, allora sei salvo perché è gestibile. Se con l’arrivo del Natale sei sommerso tra cene e pranzi con famigliari, colleghi o amici, potrebbe capitare di avere un celiaco a tavola.
Come comportarsi in questo caso?
A livello di preparazione, è importante usare un piano di lavoro pulito e separato e utensili e pentole apposite onde evitare la contaminazione.
Se nel menu è previsto un buffet, quello senza glutine deve essere separato e coperto e gli altri ospiti devono avere l’accortezza di non accedervi, sempre per evitare la contaminazione.
Per sapere quali cibi sono idonei, ti invito a leggere questo post e a scaricare l’ABC del celiaco cliccando qui.
Ma la soluzione migliore, anche per rassicurare il celiaco, è coinvolgerlo in prima persona e fare tutto passo a passo insieme a lui.
Se a tavola c’è un baby celiaco
Se il celiaco a tavola è in “formato mini”, allora la soluzione migliore è optare per un menu senza glutine per tutti. Si eviterà così che il bimbo tocchi cibo non idoneo o che gli altri bimbi contaminino le sue portate o ancora di dirgli continuamente “questo puoi, questo no” con conseguenti crisi politiche. A casa nostra si fa così praticamente da sempre nelle occasioni come il Natale.
Non solo celiachia…
Oltre a un ospite celiaco, potrebbe però capitare un commensale intollerante al lattosio oppure al nichel. Come ci si deve comportare in questi casi? Con il supporto di Nonna Paperina e Il Mondo Delle Intolleranze, ho redatto un piccolo vademecum su come gestire un pasto con ospite celiaco o intollerante al lattosio o al nichel. In questo vademecum, che potete scaricare gratuitamente cliccando qui, troverete un riassunto di cosa siano queste intolleranze e qualche accortezza da adottare in caso di ospite affetto da una di esse.