Devo ammetterlo, avevo sottovalutato tutto (o quasi). E se pensavo di aver poco tempo prima per aggiornare costantemente questo blog (che nelle mie intenzioni doveva nascere e crescere insieme a Gaia)… figuriamoci ora! Il risultato è un’assenza prolungata che davvero non avevo messo in conto. Teoricamente da un paio di mesi tutto è tornato alla normalità. E per normalità intendo l’aver ripreso a lavorare. Perché al di là di quello, questo concetto ha assunto nuove sfumature con l’arrivo di Gaia. Normale oggi è non aver tempo di pulire la casa, di stirarsi i capelli, di truccarsi. Non sapere più cosa significhi la parola “tacchi” o “vestitini” o “braccialetti”. Non avere in mente nessun pensiero che non sia correlato a lei. Non riuscire a star seduti a cena per tre portate. Pensare in anticipo quando andare a far la spesa o quando fare la doccia. E (credo che ogni mamma lo sappia bene) si potrebbe andare avanti per ore. Questo un po’ giustifica la mia latitanza su Ohimama. Premetto che non ho intenzione di venir meno ai miei impegni, ma ho capito che due “creature” contemporaneamente sono difficili da gestire. Se però una, nonostante l’impegno fisico e mentale che richiede, ha anche la capacità di interagire, parlottare e soprattutto sorridermi e amarmi nonostante i difetti che ho… scusate ma preferisco lei 🙂