Chi, come, dove

In origine fu “Ohimama”: questo il nome del mio primo blog (ora integrato in queste pagine) dedicato alla mia gravidanza e maternità. Poi è arrivata la celiachia della piccola Gaia che al momento della diagnosi aveva solo 15 mesi. Il blog ha dunque preso sempre più un indirizzo diverso dall’idea originale e pian piano si è fatto strada il pensiero di un progetto più mirato.

Nasce così “Mammachespiga”: un blog pensato per le famiglie che in casa hanno dei piccoli celiaci. Ma in che modo Mammachespiga può essere utile?

Un aiuto per i celiaci

L’impegno si sviluppa su due fronti. Da una parte parlo ai celiaci e in particolar modo a quelle mamme e a quei papà che hanno a che fare con la celiachia dei propri figli. Sono solidale con loro e, insieme alla mia famiglia, convivo con gli stessi vincoli imposti da questa patologia.

L’idea è quindi quella di aiutarli a muoversi tra i prodotti alimentari senza glutine ma anche di consigliare loro strutture REALMENTE capaci di offrire un servizio gluten free, e quindi ristoranti ma anche hotel e villaggi che consentano di vivere il proprio tempo libero e le proprie vacanze in totale serenità.

Un servizio per aziende e strutture

Arriviamo così al secondo fronte operativo, che guarda all’industria del senza glutine intendendo sia food brand con progetti per l’età infantile, sia strutture ricettive come locali, parchi divertimento, navi crociera e villaggi che possono offrire un servizio senza glutine e che hanno come target bambini o in generale le famiglie.

A loro Mammachespiga può servire come portavoce, come amplificatore di pubblico e come ambassador. A supporto della convinzione che sia necessario comunicare meglio l’esistenza di servizi senza glutine per celiaci in età infantile riporto alcuni dati: nel 2018 AIC ha contato 214.000 celiaci. Di questi 55.715 (ovvero il 26%) rientra nella fascia dai 3 ai 18 anni con questa ripartizione: 0,7% 0-3 anni; 8,7% fino a 10 anni; 16% 11-18 anni.

Forte anche del mio background ultradecennale nel mondo della comunicazione come giornalista (sono iscritta all’Albo dei Giornalisti con n° 148621), sono quindi disponibile per servizi di consulenza e per studiare insieme alle varie realtà piani di comunicazione ad hoc.

Per maggiori informazioni, scrivetemi all’indirizzo ohimama@libero.it