Effesalumi: carni e preparati genuini rigorosamente gluten free

Nel cuore dell’alta Brianza, nel piccolo paese di Capriano di Briosco, si trova l’azienda Effesalumi, nata nel 1978 per mano di Fumagalli Egidio. Si tratta di un’azienda a gestione famigliare e ancora oggi gli eredi di Egidio sono ai vertici della società.
Effesalumi si occupa della lavorazione della carne e propone vari tipi di prodotti, dagli insaccati ai freschi, tutti rigorosamente di provenienza italiana e senza glutine. Una scelta, quella di realizzare alimenti gluten free di qualità italiana, che risale a circa 10 anni fa e che oggi viene documentata e validata seguendo varie procedure.
Abbiamo parlato di questa scelta e in generale del profilo dell’azienda con la titolare della proprietà Effesalumi e la referente qualità dell’azienda, la dottoressa Colombo.

Quali sono gli aggiornamenti e le certificazioni su cui l’azienda può contare?

«Effesalumi è costantemente al passo con le più recenti e rigorose normative nazionali ed europee, finalizzate a tutelare la salute e la sicurezza del lavoratore, garantire l’igiene e la salubrità della produzione, organizzare la gestione aziendale e salvaguardare l’ambiente. Attuiamo frequenti e accurati controlli microbiologici su ambienti e prodotti in ogni fase del processo produttivo attraverso un sistema costantemente aggiornato di autocontrollo e di gestione della qualità, garantendo così al consumatore la sicurezza dei nostri prodotti. Un’ulteriore garanzia è rappresentata dai costanti programmi di formazione che Effesalumi promuove offrendo un’opportunità al personale di sviluppare e migliorare le proprie capacità e la qualità del lavoro svolto. Possiamo contare su un’attenta sorveglianza sanitaria da parte dei veterinari e su una serie di certificazioni acquisite in via del tutto facoltativa e quindi volontaria. Tutto ciò rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno sostenuto dall’azienda per valorizzare prodotti genuini, sicuri e di qualità».

Quante persone fanno parte dello staff e come sono suddivise nei vari reparti?

«Nel sito produttivo di Capriano di Briosco lavorano diverse persone suddivise nei reparti di produzione dei prodotti a base di carne, come le salsicce, e preparazioni di carne, come gli spiedini, tutti da cuocere. Abbiamo poi uno stabilimento in provincia di Bergamo dove vengono realizzati prodotti stagionati».

Con quali canali lavorate?

«Siamo presenti nel retail indipendente ma presidiamo maggiormente la Gdo. Siamo in vendita in tutte le principali catene nazionali che raggiungiamo sia tramite impiegati interni che si occupano della distribuzione in tutta Italia, sia tramite agenti attivi sul territorio. Negli ultimi anni stiamo amplificando la nostra presenza nel Sud Italia dove vendiamo soprattutto prodotti stagionati, perché hanno una maggior durata nel tempo e sopportano meglio la distribuzione su lunghe distanze».

Come si compone la vostra offerta oggi?

«Proponiamo sia prodotti freschi che stagionati. In entrambi i casi si tratta di prodotti capaci di valorizzare le qualità che rendono ciascuno di loro inconfondibile. Ad esempio, parlando di prodotti stagionati, le caratteristiche che rendono un salume irripetibile vengono acquisite proprio nella fase della stagionatura che per questo motivo risulta un passaggio molto importante e delicato, curato costantemente con attenzione e dedizione. Anche il microclima in cui avviene la stagionatura ricopre un ruolo fondamentale nel determinare il gusto e il profumo del prodotto. Proprio per questo motivo Effesalumi ha scelto un ambiente sano e naturale in cui collocare lo stabilimento degli stagionati. L’aria buona” che ottimizza il processo di ventilazione e gli ingredienti genuini utilizzati per insaporire e lavorare le migliori materie prime sono le condizioni basilari per ottenere un prodotto naturale e pieno di gusto».

Quali sono le proposte più particolari a catalogo?

«L’ampia gamma di prodotti comprende anche nuove e sfiziose proposte pensate per una cucina semplice in padella o al barbecue, adatte a tutte le occasioni di consumo e a tutti i consumatori attenti. Abbiamo poi prodotti unici da Collezione, realizzati per esaltare il palato e i sensi di veri buongustai. Si tratta dei salumi di GranFiliera Effe che vengono realizzati con dedizione a partire dalle migliori materie prime, secondo la tradizionale ricetta lombarda. Ultima proposta a catalogo è la punta di coltello».

Quali sono le linee che riscuotono maggior successo?

«Senza dubbio la salsiccia e gli spiedini. Tra gli stagionati, stanno riscuotendo un gran successo i bocconcini Mignon. Negli ultimi mesi nel Sud Italia, accanto alle grandi pezzature stagionate stanno trovando sempre più spazio anche prodotti di dimensioni più contenute. Sempre nel sud Italia stiamo studiando lo sviluppo di più referenze. Ad esempio, il salame Stringa viene ora proposto nelle varianti equina, piccante e normale».

Da dove provengono le vostre carni e come selezionate i vostri fornitori?

«Utilizziamo solo carne suina di origine italiana, proveniente da macelli selezionati. Si tratta di carne fresca macellata in giornata. Per la selezione dei fornitori seguiamo degli standard definiti da un rigido protocollo interno».

Tutti i vostri prodotti sono senza glutine, senza derivati del latte e lattosio. È così da sempre oppure è stata una strategia adottata in un secondo momento?

«In realtà i nostri prodotti sono tutti senza alcun tipo di allergene. Per scelta aziendale mettiamo in evidenza solo questi tre “senza” ma non sono gli unici! Effesalumi è sempre più attenta al tema delle intolleranze. Oltre all’impiego di materie prime che costituiscono un vero plus della produzione aziendale, l’azienda ha elaborato una ricetta innovativa che non comprende conservanti, derivati del latte e lattosio, glutine e altri allergeni. La decisione di Effesalumi di dedicarsi alla realizzazione di prodotti senza glutine risale a circa 10 anni fa e dimostra l’attenzione alle esigenze alimentari di una più ampia gamma di consumatori».

Come riuscite a garantire l’assenza di glutine e di contaminazioni?

«Sostanzialmente, grazie ad una scrupolosa selezione dei fornitori, a una attenta scelta degli ingredienti e ad un’opera di sensibilizzazione costante del personale coinvolto nella produzione. Facciamo una rigida valutazione della documentazione che ci forniscono i vari fornitori e, per decisione nostra, una volta all’anno sottoponiamo i nostri prodotti a verifiche analitiche presso laboratori accreditati Accredia, Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano che opera quindi sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. Così facendo riusciamo a garantire la totale assenza di glutine in tutti i prodotti della gamma senza rinunciare al gusto della buona tavola in compagnia».

Voi apponete la scritta “senza glutine” sui vostri prodotti?

«Sì. Rispettiamo tutti i protocolli richiesti per poter apporre questa scritta che è facoltativa. [ndr Per maggiori informazioni in merito è possibile guardare la sezione dedicata alla normativa di settore sul sito del Ministero della Salute].
Tuttavia aggiungo che dietro l’apposizione della scritta ci sono rigorose procedure di verifica anche che esulano da ciò che viene richiesto per legge. È infatti una nostra personale scelta quella di effettuare controlli aggiuntivi lungo tutta la filiera, per una maggior sicurezza nostra e dei nostri consumatori».

Siete presenti anche nel prontuario AIC?

«Sì, abbiamo deciso di aderire all’AIC per comunicare meglio la presenza dei nostri prodotti sul mercato come soluzione sana e gustosa dedicata a chi soffre di celiachia.
Abbiamo scelto di essere presenti nel prontuario AIC ma di non apporre la spiga sbarrata, è possibile fare entrambe le cose ma seguendo percorsi differenti e riconfermando la propria intenzione all’Associazione ogni anno».

Due domande sulla situazione attuale: come l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha toccato la vostra azienda?

«Facendo parte del settore alimentare, considerando l’effetto scorta dei primi momenti post pandemia, tra marzo e aprile abbiamo avuto un importante aumento di domanda. Contemporaneamente abbiamo registrato un calo nei consumi da parte dei grossisti e quindi hotel, ristoranti e altri a causa del lockdown e del blocco successivo del turismo e della ristorazione fuori casa. Attualmente la situazione si è stabilizzata e la domanda, sia da parte di clienti privati sia da parte di operatori di turismo e ristorazione, è rientrata nella media».