Un brand nato nel 2011 dall’unione di due giovani stiliste, Carlotta Redaelli e Simona Donadio, che dopo aver conseguito un diploma in Fashion and Textile design hanno deciso di condividere la propria visione etica e sostenibile della moda creando un marchio d’abbigliamento bio. Il mondo Made for Change non è solo eticamente corretto, ma anche esteticamente attraente e piacevole da indossare. Riflette la creatività e il gusto estetico delle due fashion designer, abbinato a una ricerca costante delle materie prime e a una filiera produttiva corta e trasparente. Ogni capo racconta una storia, fatta di sogni e grandi ideali che si concretizzano proprio nella componente ecologica e artigianale. Nel 2012 il progetto Made For Change si è classificato al primo posto al bando di concorso “Ritorno al Futuro” indetto dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, premiato come impresa innovativa. Oggi Made For Change è principalmente una linea donna, con qualche piccola digressione nell’uomo e nel baby.
In particolare, in occasione delle festività natalizie, Made for Change lancia una limited edition di capi underwear dedicati all’universo femminile e ai più piccoli. Accanto al kit Lady spicca quello Baby, composto da un body corto (color latte con profili verde giada o rosa pesca) e una tutina (in verde giada o rosa pesca con inserti color latte e scritta in verde o rosa) in cotone biologico oltre che da un completo berrettino e babbucce (nei colori latte e verde o latte e rosa) in fibra di latte mista a seta e cashmere, fatto a mano. Ciascun capo è declinato nelle taglie 0-12 mesi, presenta diverse varianti colore e può essere acquistato separatamente. Ad accompagnare i capi, un packaging coerente con la filosofia green del brand: una scatola in cartone con gli slogan Good night and save your DREAMS (per il kit Lady) e Cool baby wear BIO (per il kit Baby).